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  • Immagine del redattoreDott.ssa Francesca Spiga

Il mio spazio e cosa voglio trasmettervi

Cari tutti,


Dopo l’editoriale per la ripresa, all’inizio della fase 2, sono qui a scrivervi sul perché vi scrivo.


Ho voluto creare quest’angolo per raccontarvi un po’ di me ma anche, e soprattutto, per far passare un messaggio che per me è molto importante e che è anche il motivo per cui faccio questa professione.


Nel 1804 il filosofo Ludwig Feuerbach diceva che noi siamo quello che mangiamo, sarete stanchi di sentire questa frase (no? Noi che ci occupiamo di nutrizione un pochino si, ma perché la sentiamo troppo spesso e a volte usata anche a sproposito) ma vorrei che ci soffermassimo un attimo a pensare comunque: mangiare e bere, alimentarci, insieme ad altri bisogni primari per la sopravvivenza, è ciò che facciamo sempre, da che nasciamo a che moriamo, lo facciamo più volte al giorno e se non lo facciamo stiamo male, rischiamo la vita. Ma allora come non può essere così come disse Feuerbach?


Mi domando e vi domando allora: quando è che abbiamo smesso di ragionare su quello che mangiamo e abbiamo iniziato ad alimentarci senza guardare più la qualità del cibo ma scegliendo i cibi solo in base a quanto essi siano accattivanti, a quanto costino poco o solo ed esclusivamente se ci scatenano qualcosa di estremamente godurioso come fosse un continuo pranzo di Natale?


Ogni molecola che entra in contatto con noi interagisce con noi, con le nostre cellule, con i microrganismi che ospitiamo senza i quali non possiamo vivere (un giorno ne parlerò dettagliatamente), con il nostro DNA, con le nostre proteine, con le vie metaboliche delle nostre cellule, etc… è come se il cibo parlasse una lingua che deve essere tradotta e a questo ci pensano le nostre cellule che dialogano tra di loro e loro con noi. Capisco che tutto questo sia estremamente difficile da comprendere ma fidatevi, è un mondo bellissimo!


Alla conclusione che tutto ciò che ingeriamo genera delle risposte, era già arrivato Ippocrate di Cos addirittura nel 400 a.C.: “fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Aveva già capito che alimentarsi in un certo modo ci mette al sicuro da alcune patologie, aiuta nella gestione di altre e molto spesso alcune cose possono essere affrontate con un’adeguata alimentazione. Attenzione, questo è ben lontano (lontanissimo) da chi vi promette che guarirete da alcune patologie solo con l’alimentazione, attenzione ai venditori di fumo!


Tuttavia, al giorno d’oggi, tantissime patologie sono causate dal “benessere”, ossia dall’estrema facilità con cui è possibile reperire del cibo, dalla proposta (enorme) di junk food e di come questo a volte diventi una dipendenza fatta e finita.


Sono qui, in questo spazio, quindi, per raccontarvi che mangiare bene e in maniera gustosa non solo è possibile, ma è l’unico modo per avere un equilibrio con la propria salute e il proprio corpo.


È importante che noi tutti impariamo a riflettere su ciò che acquistiamo e su ciò che mettiamo in tavola, è importante tornare ad avere un rapporto col cibo, prepararlo, reperirlo, cucinarlo, essere consapevoli di ciò che immettiamo nel nostro corpo è il primo passo verso uno stile di vita sano.


In questo sito, che spero di arricchire sempre di più, troverete video, ricette, scritti e tanto altro tramite cui spero tanto di trasmettervi qualcosa, di aiutarvi a prendervi cura di voi stessi e dei vostri cari.


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