INTRODUZIONE
In questa stagione invernale capita spesso di avere in casa un eccesso di agrumi che
rischiano di andare a male, sapete come la penso, il cibo non si butta MAI.
La cosa che viene in mente di fare con la frutta in avanzo è sempre la marmellata, ma con i
mandarini? Ma si, si può fare un po’ con tutto, ma quando mi è capitato si sono presentati
due problemi:
Non ho mai fatto una marmellata (ebbene si)
Le marmellate non mi piacciono perché troppo dolci e mi stufano parecchio.
Senza contare che, se la spalmo sul pane o la metto dentro lo yogurt, succede davvero una
volta e poi niente per lunghi periodi quindi puntualmente apro i vasetti ma poi succede
sempre che non li finisco mai di consumare, quindi questo mi porta a non comprarne proprio
perché mi crea disagio buttare del cibo.
Quindi qualche settimana fa mi sono guardata intorno, dentro la mia cucina, ho controllato
velocissimamente qualche ricetta per marmellata di agrumi e, come al solito, non le ho
seguite.
Ricetta per 2 vasetti
Ingredienti:
700g di mandarini (con la buccia, quindi NON devono essere trattati)
80g di mandorle
60g di miele BIO
Procedimento
Lavare molto bene i mandarini, se sono molto sporchi o se non siamo sicuri che siano
assolutamente BIO meglio metterli in ammollo una notte almeno.
Tagliare i mandarini a pezzetti tenendo la buccia ed eliminando i semi.
Aggiungere in una padella i mandarini e pochissima acqua, far andare a fuoco lento.
A parte mettere in acqua bollente per qualche minuto le mandorle per eliminare la pelle (io
avevo delle mandorle di Monte Arcosu che mi sono state donate perché non erano perfette
nella forma e non erano commercializzabili), eliminare tutte le pellicine e mettere in un mixer
i mandarini che hanno già iniziato la cottura, le mandorle e il miele.
Frullare non troppo finemente (le mandorle le ho aggiunte per dare anche un tocco di
croccantezza) e poi trasferire tutto nuovamente nel tegame. Aggiungere se necessario
ancora un pochino di acqua, io ne ho aggiunto pochissima perché volevo che fosse densa, e
far andare per una ventina di minuti o anche di più.
Bloccare quando avete ottenuto la consistenza che preferite e trasferire nei vasetti ancora
bollenti (post bollitura per sterilizzare), riempire i vasetti, chiudere e lasciare a testa in giù per
qualche ora, fino a che non si raffredda, per formare il sottovuoto.
Ovviamente, avendo così poco zucchero, la conservazione fuori frigo sarà difficile, quindi io
ho conservato i vasetti in frigo, avendo creato anche il sottovuoto sicuramente si conserverà
per un po’ di tempo.
Essendo una purea di frutta con mandorle può essere utilizzata in tanti modi, anche come
salsa per preparazioni salate, carne o altro. In più avendo anche le mandorle, l’innalzamento
della glicemia viene modulato diversamente rispetto ad una semplice marmellata.
E voi come la userete?
Se provate le ricette o ne fate variazioni non dimenticate di tagarmi sui profili social!
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📬 francescaspiganutrizionista@gmail.com
✔📷 ig: francesca_spiga_nutritionist
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